Premiati gli autori per il Premio Inula a Marina di Camerota

Si è svolta lunedì 20 settembre al Surtep di Marina di Camerota, in località Calanca, la cerimonia di premiazione delle opere che hanno partecipato alla quinta edizione del Premio Inula.
Nella sezione “Poesia” sono stati premiati:

Primo posto a  Cinzia Proietti – Libera da Terni
Motivazione: Il desiderio profondo di libertà si materializza in un potente sentimento cosmico che ricorre alla natura come cifra poetica ed esistenziale di una vita in armonia con ogni creatura

Secondo posto a Vittorio Di Ruocco – Sotto la luna si frantuma il sogno da Pontecagnano (SA)
Motivazione: Nella struttura di un poema concepito in forma antica, di matrice omerica, appare il dramma di tempi nuovi e non ancora maturi ad accogliere la sfida dei destini umani

Terzo posto a D’Arpano Salvatore – Salviamo il mare da Montreal (Canada)
Motivazione: La lirica si trasforma in un appello accorato al rispetto del pianeta e assolve a un grande compito di civiltà, che testimonia amore e sentimento di appartenenza alla vita del mondo

Nella sezione “Narrativa” sono stati premiati:

Primo posto a  Roberto Colonnelli – Un messaggio affidato al mare da Acquapendente (VT)
Motivazione: Un toccante incrocio di destini fa da sfondo a una invenzione letteraria piena di tenerezza e di luoghi poetici di alta tensione emotiva. Il mare è la grande scena ed è la strada di storie umane che si cercano e meravigliosamente si incontrano

Secondo posto a Paolo Santaniello – “Blu di luglio” da Caserta
Motivazione: L’intenso dialogo confidenziale, che usa il colore del mare come pagina su cui fermarsi, esplora con una narrativa fluida, immagini di vita passata e desideri di rinnovarle e di riviverle.

Terzo posto a Antonella Celeste Buttelli – “Il sale dell’acqua” da Casalfiumanese (BO)
Motivazione: La lirica si trasforma in un appello accorato al rispetto del pianeta e assolve a un grande compito di civiltà, che testimonia amore e sentimento di appartenenza alla vita del mondo

Nella sezione “Poesia Dialettale” sono stati premiati:

Primo posto a  Patrizia Stefanelli – “La Lampe” da Itri (LT)
Motivazione: Uno sguardo penetrante arriva nella zona più intima di un interno di vita domestica e coglie, con infinita dolcezza, acuti dolori e luminose speranze

Secondo posto a Capoluongo Giuseppe – “A n’ata sponda” da Udine
Motivazione: Un epitaffio d’amore che affida al mare la missione più antica che gli uomini conoscano, quella di portare ad altri, anche lontanissimo, il calore e il fremito delle nostre passioni.

Terzo posto a Maiolica Armando con l’opera – “ ‘A terra mia” da Trentola Ducenta (CE)
Motivazione: Il bisogno di viaggi interiori e lo scontro con la tragicità del presente si armonizzano nel l’incontro col mare che restituisce vigore e attesa di bellezza